Un bonus dedicato totalmente al rinnovo delle aree verdi della casa.
Vediamo insieme come funziona il Bonus Giardini e quali interventi comprende.
Tra i bonus del Pacchetto Bonus Casa prorogati dalla Legge di Bilancio del 2021, è possibile trovare anche il Bonus Verde o Bonus Giardini, un’agevolazione fiscale prevista del Governo per incentivare la sistemazione e la messa a nuovo delle aree verdi private.
Così come il Bonus Ristrutturazioni, il Bonus Facciate e il Superbonus 110%, il Bonus Verde ha come obiettivo quello di spronare i cittadini italiani ad effettuare degli interventi di rinnovamento della casa, in questo caso lavori specifici su giardini, terrazzi e balconi.
Il Bonus Verde permette di detrarre il 36% delle spese sostenute fino a dicembre 2021 per eseguire opere di sistemazione a verde delle aree scoperte private e per la realizzazione di coperture a verde e giardini pensili.
Il limite di spesa è di 5.000 euro, quindi la detrazione massima che si può ottenere è di 1.800 euro per immobile.
Per beneficiare del bonus, i pagamenti dovranno avvenire categoricamente attraverso strumenti che ne consentano la tracciabilità.
Le spese documentate andranno poi segnalate nella dichiarazione dei redditi e portate in detrazione nell’arco di 10 anni in rate di pari importo.
Purtroppo per il Bonus Verde ad oggi non è possibile richiedere le modalità alternative della cessione del credito e dello sconto in fattura.
Questo beneficio fiscale è destinato sia a tutti i proprietari di unità immobiliari ad uso abitativo (privati e condomini), sia ai nudi proprietari, ai titolari di un diritto reale di godimento sull’immobile oggetto di intervento, agli affittuari e ai comodatari.
Invece rimangono esclusi i proprietari di tutti gli immobili con destinazione d’uso diversa da quella abitativa.
Ogni persona fisica, anche se proprietaria di più case, può usufruire delle detrazioni per le spese sostenute su ciascun immobile di sua proprietà: le agevolazioni si andranno a sommare.
Vediamo ora quali interventi permettono di beneficiare del Bonus Verde 2021.
Tutti gli interventi previsti dal Bonus Verde
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono riportati gli interventi che rientrano nel Bonus Giardini.
Tra questi troviamo:
- La sistemazione di impianti di irrigazione e recinzioni;
- La realizzazione di pozzi;
- Le grandi potature;
- La sistemazioni a verde di aree scoperte private: in questa categoria sono comprese tutte le spese sostenute per la semina e la piantumazione di alberi e/o arbusti ma anche il recupero verde di giardini di interesse storico;
- La riqualificazione di prati, aree verdi e terrazzi;
- La realizzazione di coperture a verde (detti anche tetti verdi) e giardini pensili;
- Gli interventi finalizzati al mantenimento e alla difesa da parassiti pericolosi di alberi secolari o di pregio.
Tutti i lavori ammessi sono di carattere straordinario: si tratta di sistemazione a verde ex novo o di radicale rinnovamento dell’esistente.
Questo significa che non sono invece detraibili:
- le spese per la manutenzione ordinaria e periodica delle aree verdi;
- le spese per gli interventi in economia effettuati dal proprietario;
- l’acquisto di attrezzature specifiche per la cura del giardino.
La collocazione di piante e altri vegetali in vasi è agevolabile solo quando l’opera fa parte di un intervento più ampio.
Precisiamo che oltre alle spese per l’effettiva realizzazione, il Bonus Verde comprende anche tutte le spese di progettazione connesse agli interventi.
In caso di vendita dell’unità immobiliare sulla quale sono state realizzate le opere di sistemazione a verde, la detrazione non utilizzata in tutto o in parte viene trasferita all’acquirente per i rimanenti periodi di imposta, salvo diverso accordo delle parti.
